UIL Scuola Sicilia e FLC CGIL Sicilia lanciano il medesimo allarme. L’organico degli insegnanti nell’isola, per l’anno scolastico 2025/2026, è in forte riduzione. Dati alla mano il taglio dei posti è di 637 docenti, di cui 34 unità mantengono ancora la riserva. 115 i docenti che mancheranno a Catania, 100 a Palermo, 85 a Messina, 75 a Trapani, 70 a Siracusa, 65 ad Agrigento, 55 a Ragusa, 37 a Caltanissetta e 35 ad Enna. Questo dato, per la Uil Scuola Sicilia, evidenzia un impoverimento del servizio educativo, aggravato dalla scarsità di investimenti per rispondere ai bisogni reali degli studenti, in particolare quelli con disabilità o con necessità educative speciali. Adriano Rizza, segretario generale della Flc Cgil Sicilia, afferma che la perdita degli insegnanti è la diretta conseguenza del calo di quasi 8.500 studenti nel prossimo anno scolastico. “Questo è l’effetto combinato – spiega Rizza – del calo delle nascite e delle scelte miopi del governo nazionale, che ha avviato un processo di dimensionamento scolastico che penalizza le scuole del Mezzogiorno e, in particolare, la nostra regione”.
ADRIANO RIZZA SEGRETARIO GENERALE FLC CGIL SICILIA
SCUOLA - IN SICILIA STUDENTI E DOCENTI IN NETTO CALO
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