ALCAMO - IN TANTI CHIEDONO “GIUSTIZIA PER NINA”

Cresce l’indignazione ad Alcamo per quello che è successo lo scorso 4 aprile, quando l’auto condotta da un 70enne, già individuato e denunciato, ha volontariamente investito e ucciso Nina, una meticcia di 4 anni. Cattiveria gratuita ed intollerabile, imperdonabile. Per questo in tanti si sono dati appuntamento ieri pomeriggio per chiedere giustizia per Nina nel corso di una manifestazione promossa da Enrico Rizzi Commissario Dipartimento per i diritti degli animali e lotta alle zoomafie. Era una cagnolina con una storia che sembra un film, Nina. Nata praticamente già morta, dispensata dal medico veterinario, risorta il giorno successivo dopo una puntura di acqua e miele come ultimo, disperato tentativo e affidata alle cure di Gabriele Bongiovanni, istruttore cinofilo volontario di LNCD Animal Protection. Fiori sono stati deposti nel luogo dell’incidente in cui a Nina è stata strappata la vita, e la manifestazione è stata l’occasione per tornare a chiedere pene più severe, e soprattutto certe, per chi si macchia di reati contro gli animali.
GABRIELE BONGIOVANNI LNDC Animal Protection