6 Maggio 2024
COOP

ALCAMO - NINA, INVESTITA E UCCISA SENZA PIETA’

di autore
264 visite

Sono immagini agghiaccianti quelle riprese dalle telecamere di videosorveglianza che ci mostrano gli ultimi istanti di vita di Nina, una cagnolina meticcia di 4 anni che viveva ad Alcamo, insieme ad altri cani, tra cui la sorella, ed era seguita dai volontari della Lndc Animal Protection. Era una cagnolina buona, Nina, con un passato difficile. Il comune l’aveva affidata a Gabriele Bongiovanni, istruttore volontario cinofilo, che la ospitava e la accudiva in un deposito di imbarcazioni. Ed è a pochi passi da lì che la si vede passeggiare tranquilla sul bordo della carreggiata quando un’auto, intenzionalmente, devia per investirla e ucciderla. La trascina sull’asfalto, poi va via e la lascia esanime. Quello che succede dopo è, se possibile, ancora più straziante: arrivano gli altri cani, non sanno come aiutarla, uno di loro la trascina verso il ciglio della strada per evitare che altre auto la travolgano. Nina, probabilmente, è già morta. L’autore dell’orribile gesto è stato identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Trapani. Si tratta di un pensionato di 70 anni che avrebbe un appezzamento di terreno nella zona e che rischia ora fino a 24 mesi di reclusione. «Abbiamo sporto denuncia e ci costituiremo parte civile nel processo, perché venga fatta giustizia per Nina. Chiedo al sindaco di Alcamo di fare lo stesso, per dare un segnale di tolleranza zero verso la violenza» ha dichiarato Piera Rosati, presidente di Lndc Animal Protection. Anche Oipa fa sapere che presenterà denuncia alla Procura della Repubblica di Trapani per uccisione di animali (articolo 544 bis del Codice penale) nei confronti dell’uomo che ha volontariamente investito Nina. L’Ufficio legale dell’associazione invierà inoltre istanza al sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, affinché emetta un’ordinanza interdittiva che vieti al 70enne e ai suoi familiari di detenere animali. ”Un episodio drammatico e crudele- l’ha definito il sindaco Domenico Surdi – che va condannato. E’ necessario che sia fatta chiarezza e che sia resa giustizia alla povera Nina”. Sei associazioni animaliste hanno organizzato per lunedì una manifestazione dal titolo “Giustizia per Nina, uccisa senza pietà”. Sulla propria pagina fb, invece, Gabriele Bongiovanni, scrive: Una cosa ho premesso: che da questa tragedia nascerà “La casa di Nina”.

Potrebbe interessarti anche:

SEGUICI SUI SOCIAL

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.