E’ una penalizzazione del percorso formativo dei bambini, del percorso professionale delle donne e un attacco all’intero sistema sociale della notra regione. E’ il grido d’allarme della Cgil dopo il taglio attuato nella manovra di bilancio dal 33% al 15% dei posti negli asili nido Un dato che per il sindacato penalizza la Sicilia oltre misura. Nell’isola si trattava di recuperare un gap enorme, invece prima con la fine del Pac (il programma nazionale di sostegno alle rette delle famiglie), estintosi a giugno, ora i tagli nella manovra di bilancio la situazione è destinata a peggiorare. Parte delle donne che non potranno intervenire economicamente con gli asili privati, saranno costrette a lasciare il lavoro.
GABRIELLA MESSINA Segretaria regionale Cgil Sicilia
Senza Pac è stato denunciato che la copertura sarebbe scesa dal 13% all’8%. Non c’è stato alcun intervento e ora si potrebbe andare ancora più giù. Di fatto molti comuni avranno difficoltà a garantire un servizio che ha un importante valenza socio pedagogica. In che modo il governo regionale può intervenire?
GABRIELLA MESSINA