Non vuole arrendersi Nino Scarcipino, un imprenditore di santa Maria di Licodia che ha investito tutti i suoi risparmi e quelli della sua famiglia in una impresa agricola diventata oggetto di intimidazioni negli ultimi giorni.
Qualche tempo fa ha comprato anche dei terreni sottraendoli al pascolo e forse questa è stata la miccia che ha fatto innescare una serie di atti violenti che hanno avuto il culmine con la casa dell’azienda agricola bruciata, fiamme domate dall’intervento dei vigili del fuoco, due cani uccisi e fatti a pezzi con uno dei cani che era anche utile per la pet therapy del figlio, le caprette fatte scappare via, 15 alberi d’ulivo abbattuti con una motosega e vari colpi d’arma da fuoco esplosi contro la struttura.
E se non bastasse, l’imprenditore ha trovato il canalone per l’irrigazione ostruito e distrutto e uno dei campi è stato letteralmente allagato e sarà inutilizzabile per almeno qualche giorno
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NINO SCARCIPINO
Imprenditore Agricolo
Da noi sollecitato, dopo le parole dell’imprenditore, il sindaco esprime la massima solidarietà
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