“Secondo il governo la relazione Iropi, che racchiude le motivazioni imperative di rilevante interesse pubblico, approvata il 9 aprile dal consiglio dei Ministri sul progetto del ponte sullo Stretto, giustificherebbe definitivamente davanti all’Ue la deroga ambientale per costruire il ponte, malgrado la negativa Valutazione di Incidenza Ambientale, dimostrando che il ponte è l’unica soluzione possibile e che esistono motivi imperativi di interesse pubblico (i famosi Iropi) per la sua realizzazione. Invece il documento è la prova che il progetto non è approvabile”. Lo dice l’associazione “Invece del Ponte” che aggiunge: “Senza questo ‘anello mancante’ non è possibile procedere e la relazione Iropi non presenta alcuna integrazione o approfondimento.
GUIDO SIGNORINO PRESIDENTE “INVECE DEL PONTE”
Per il comitato, inoltre, il fatto che il ponte serva per la mobilità militare internazionale non è supportata da alcuna evidenza ufficiale.
GUIDO SIGNORINO PRESIDENTE “INVECE DEL PONTE”
PONTE SULLO STRETTO - INVECE DEL PONTE:”PROGETTO NON PUO’ AVERE OK”
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