Vogliamo l’acqua nelle case. A gran voce lo chiedono da mesi i cittadini di Enna Caltanissetta ed Agrigento e oggi per l’ennesima volta lo hanno gridato a Palermo dinnanzi a palazzo D’orleans. Una manifestazione alla quale erano presenti cittadini , comitati civici e le donne del comitato delle mamme di Caltanissetta. Chiedono risposte e come riportano gli striscioni “acqua equa per tutti”. Alla protesta hanno partecipato anche rappresentanti di alcune delegazioni regionali del Codacons, il deputato regionale Ismaele La Vardera, Roberta Schillaci del Movimento 5 Stelle ed il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro. Presente anche una delegazione di studenti universitari del comitato Trinacria. “Da noi l’acqua arriva un giorno ogni sei giorni – dichiara il sindaco di Enna, Maurizio Di Pietro all’ansa- la richiesta concreta che avanziamo al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, è capire cosa fa la regione per tutte le attività di sua competenza. Ci aspettiamo che il prossimo anno la regione faccia la sua parte, in un contesto di modificazioni climatiche ben note. L’Ancipa, che è il principale fornitore della nostra zona, ha una condotta che oggi perde novanta litri al secondo, questo è estremamente preoccupante”. Non solo Enna e Caltanissetta dove l’acqua viene distribuita ogni sei giorni, anche Agrigento dove la risorsa idrica è mancata anche per 28 giorni consecutivi. “La politica non abbandoni i cittadini: l’acqua c’è ma nessuno fa nulla per portarle le risorse nelle case dei siciliani, ha detto il deputato regionale del gruppo misto, Ismaele La Vardera. Non è più accettabile, ha ribadito, che i vertici della Regione Siciliana stiano a guardare davanti a questo scempio di questo genere: le aziende usano i nostri pozzi per imbottigliare l’acqua pagando delle cifre irrisorie e qui la gente non può neanche lavarsi”.
SICCITA' - LA PROTESTA DEI CITTADINI A PALERMO
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