ARS - LA VARDERA: “ESPOSTO DOPO PAROLE DI GALVAGNO”

“Ho appreso dalla stampa di un messaggio che Galvagno ha mandato ai deputati la scorsa notte. Un messaggio che oltre a far far uscire fuori il clima di odio che c’è all’interno della maggioranza fa emergere anche come il presidente dell’Ars, su cui pende una richiesta di rinvio a giudizio, parla ancora una volta di spartizioni per i deputati”. Sono le parole del deputato regionale e leader di Controcorrente Ismaele La Vardera che annuncia un esposto alla procura dopo il messaggio inviato dal presidente dell’ars Galvagno ai deputati della maggioranza parlando della finanziaria in esame all’ars. Secondo La Vardera, Galvagno mette nero su bianco, con un messaggio su Wa, quello che tutti temevano e cioè una nuova spartizione nascosta nelle tabelle della finanziaria. Vorrei ricordare che si tratta di soldi pubblici e per questo la procura deve acquisire questa manovra. Nel mirino della nota di La Vardera la frase contenuta all’interno del messaggio pubblicato anche dall’agenzia Ansa: ‘Chi non ha avuto nulla verrà garantito in questa fase nelle uniche possibili rimaste: tabelle e riserve’. Una frase chiara per il leader di Controcorrente che rimarca un sistema marcio dove gli esponenti dei partiti stanno provando ad inserire nelle tabelle qualsiasi cosa. Servirebbero le forze dell’ordine all’Ars”. Sul caso emerge anche una nota di Pierpaolo Montalto, segretario regionale di Sinistra Italiana-Avs. Senza alcuna vergogna, dentro un maggioranza che non esiste più, i partiti del centrodestra litigano su come dividersi i soldi di tutte i siciliani”. Il governo Schifani, scrive, appare come una banda di predoni in guerra tra di loro, che rimangono insieme solo per tenere in vita un governo parassita e arricchire i feudi elettorali dei singoli deputati. Tutto questo non è più tollerabile e questa esperienza drammaticamente fallimentare di governo deve finire subito”, conclude Montalto.