Sono numerose le reazioni alla notizia del rinvio al prossimo 10 aprile dell’incontro in programma oggi al ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma sulla vertenza STMicroelectronics, alla presenza dei vertici aziendali. Un incontro molto atteso dai lavoratori, che speravano finalmente di conoscere il nuovo piano industriale dell’azienda e quindi il loro futuro lavorativo. La nuova data è stata individuata su indicazione del ministro Adolfo Urso, d’intesa con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, anche lui atteso al tavolo. Cgil Catania e Fiom Cgil Catania parlano di “Un’occasione sprecata per dare risposte concrete ai lavoratori e un’assenza istituzionale che pesa come un macigno”. “Che non pensino che si prendono i soldi della collettività e poi si riduce il piano occupazionale. Questo non è accettabile” dice Giuseppe Caramanna, segretario generale della Uilm di Catania e coordinatore nazionale della Uilm. Toni più morbidi quelli di Massimiliano Nobis, segretario Fim Cisl nazionale, secondo cui comunque oggi “è stato importante sedersi, innanzitutto per fermare le comunicazioni che l’azienda fa alla finanza, ai mercati e agli organismi interni. Noi le notizie le vogliamo al tavolo”. Dello stesso avviso Ugl Metalmeccanici. Angelo Mazzeo, vice segretario nazionale, dice :«Abbiamo ribadito che qualsiasi comunicazione aziendale da oggi in poi deve avvenire tramite tavolo ministeriale». “Per noi è stata l’occasione per ribadire che non accetteremo una riduzione sul piano occupazionale e tecnologico. – afferma Saro Pappalardo, Coordinatore nazionale Fismic. E poi ci sono gli interventi del mondo politico. Il sen. Tino Magni, replicando al ministro Urso durante il question time a Palazzo Madama, ha detto che “è scappato dal confronto con i lavoratori. In tanti hanno fatto centinaia di chilometri per supportare le organizzazioni sindacali in questa difficile trattativa, ma il ministro non si è presentato perchè non sapeva cosa rispondere. Il governo è senza una proposta seria da dare ai lavoratori per tranquillizzarli sul loro futuro”. Antonio Misiani, responsabile economico del Pd, infine, afferma che “Su ST Microelectronics il governo sta facendo melina sulla pelle dei lavoratori, ovvero sta facendo perdere tempo. “Continueremo a seguire con la massima attenzione l’evoluzione della situazione” assicura.
STMICROELECTRONICS - LE REAZIONI DOPO IL RINVIO DELL’INCONTRO
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