“C’è il serio rischio di chiusura di tante aziende e di perdita di un ricchissimo patrimonio cerealicolo e zootecnico”. E’ l’allarme lanciato dalla Cia Sicilia occidentale. Ad essere colpite le zone di Alimena e Bompietro e in genere dalle Madonie da dove provengono alcuni tra i migliori grani duri, anche biologici, ma a causa della siccità quest’anno non c’è raccolto, neanche di foraggi, a fronte invece di tutte le spese affrontate dai produttori, tra l’altro, dicono gli agricoltori lievitate parecchio rispetto agli altri anni. Serve un intervento di sostegno immediato.
VINCENZO VALENTI Referente Cia Basse Madonie
“Avremmo dovuto avere piante anche alte un metro – spiega Rosario La Tona, responsabile del Centro di assistenza agricola di Bompietro – e invece arrivano a malapena a 30 centimetri e quelle poche spighe spuntate sono vuote”.
ROSARIO LA TONA Responsabile CAA Bompietro
C’è il serio rischio di chiusura di tante aziende e di perdita di un ricchissimo patrimonio cerealicolo e zootecnico, dicono gli agricoltori e gli allevatori
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