AGRIGENTO - MESI DI ATTESA, L’ASP CORRE AI RIPARI

di Viviana Sammito
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E’ intervenuto Renato Schifani, Presidente della Regione Siciliana, sul caso del 57enne di Agrigento, Raimondo Moncada, paziente oncologico messo in lista d’attesa dall’asp di agrigento 15 mesi per una colonscopia. Il governatore ha chiesto all’assessore alla Salute, Giovanna Volo, di intervenire urgentemente sulla Asp di Agrigento con una ispezione che accerti la gestione delle liste d’attesa. «Il mio governo – ha chiarito Schifani – è impegnato sin dal suo insediamento per restituire dignità ai pazienti della sanità siciliana anche attraverso tempi di attesa ragionevoli per le prestazioni. Abbiamo, addirittura, inserito questo impegno tra gli obiettivi prioritari dei nuovi manager, pena la decadenza dal ruolo. Per questa ragione, ritengo fondamentale accertare tempestivamente quanto accaduto ad Agrigento per individuare gli eventuali responsabili dei ritardi e applicare le conseguenti sanzioni». Cobntatato telefionicamnete, raimondo moncada, giornalista che vive a sciacca, ha raccontato la sua storia in u lung post su fb: da 3 anni lotta contro un tumore ed è sottoposto ai follow up ma l’Asp di agrigento gli ha proposte le date di novembre 2026, in ospedale vicino casa, o il 14 agosto 2025 nell’ospedale di Canicattì, un’ore e mezza con l’auto. Alla fine arimondo ha eseguito la colonscopia in un centro diagnostico privato a Sciacca, pur avendo il codice d’esenzione 048 “. Dopo aver letto la denuncia pubblica di Moncada Il direttore generale dell’Asp di Agrigento Giuseppe Capodieci lo ha chiammato scusandosi e coreendo ai ripari; “Oltre alla razionalizzazione delle risorse attualmente disponibili – ha precisato iol dg capodieci – e al costante tentativo di reclutare nuovo personale, di concerto con la presidenza dell’Ordine dei medici di Agrigento sarà  attivo nelle prossime ore un numero di telefono diretto e dedicato che sarà  visibile sulla pagina fb e permetterà  di riservare un canale di prenotazione privilegiato ai pazienti oncologici e ai loro medici curanti”. questo caso dimostra cje le soluzioni si trovano, quando c’è la volontà e soprattutto l’interevnto della rgeione.

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