Il gip di Roma ha respinto la seconda richiesta di archiviazione avanzata dai pm, chiedendo agli inquirenti di acquisire “per qualunque via informazioni e copia di atti del procedimento presso l’autorità giudiziaria del luogo”, informazioni ritenute indispensabili per le valutazioni del caso. A distanza di tre anni non è chiaro se ci sono responsabilità sulla morte dei tre ballerini italiani, uno originario di agrigento, in riad, arabia saudita. Proseguiranno le indagini sulla morte dei tre ballerini Antonio Caggianelli, 33eenne di bisceglie, Giampiero Giarri, 32enne romano, e Nicolas Esposto, 28enne orIginario dell’agrigentino, coinvolti nell’ incidente mortale il 16 ottobre 2021 mentre si trovavano in tournee neld eserto, per cause ignote, sono precipitati in una scarpata. Altri componenti del gruppo furono coinvolti nello schianto e rimasero feriti. Tra le vittime anche una persona del luogo. Il fascicolo a carico di ignoti presso la Procura di Roma era stato aperto dopo la denuncia presentata dai familiari di Caggianelli, i quali attrverso i legali, hanno ichiarto che il respingimenti della richeista di archiviazien è “un messaggio importante e coraggioso da parte della Giustizia italiana. La complessità dei rapporti diplomatici con il Paese estero coinvolto non può e non deve intralciare il diritto alla verità dei familiari delle vittime coinvolte”. Già a maggio 2024, su altra richiesta di archiviazione avanzata dal pm, il gip aveva ordinato nuove indagini chiedendo l’acquisizione di copia degli atti della vicenda processuale saudita. In quell’occasione, come si legge nello stesso comunicato, le autorità di Riad non diedero riscontro.
ROMA - MORTALE, “ATTI A MAGISTRATI SAUDITI”
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