“La risposta del governo sulla crisi idrica che colpisce la Sicilia è totalmente insufficiente: Musumeci parla in prospettiva mentre l’emergenza è adesso, bisogna agire subito”. Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, nella replica del question time con il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci. “il ministro per la Protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci al question time della Camera ha detto che la Sicilia sconta un ritardo nella programmazione e della manutenzione delle infrastrutture sicuramente pluridecennale, l’autorità di bacino idrogeologico è stata istituita dopo un trentennio, solo nel 2018. Poi il punto di quanto fatto sinora con 20 milioni messi a disposizione per affrontare la crisi Musumeci ha sottolineato che “il 30 settembre, in due riunioni, è stata esaminata la bozza di un piano per ulteriori misure che la Regione ha chiesto di finanziare con risorse dello Stato; al momento il piano non risulta restituito dal commissario delegato Schifani. Occorre segnalare che il 12 settembre la cabina di regia della crisi idrica ha segnalato al commissario Schifani il fenomeno della scarsità prospettando interventi immediati”. E sul ruolo del presidente della regione torna faraone.Il problema è che il presidente della Regione Schifani, dopo essere rimasto immobile per un anno, ha cominciato a intervenire quando ormai l’emergenza era esplosa. Palazzo d’Orleans, ha invece precisato che la Regione, tramite l’ufficio del Commissario delegato all’emergenza, ha già avviato da tempo la seconda fase del processo per affrontare la crisi idrica in Sicilia. È stata, infatti, già trasmessa al dipartimento nazionale della Protezione civile una proposta del secondo piano di interventi che include oltre 130 progetti, elaborati in risposta alle richieste pervenute da ATI, gestori idrici e da Comuni. Oltre a 200 interventi di riparazione e acquisto di autobotti per i Comuni per oltre 8 milioni di euro. Schifani ha, di fatto, smentito la tesi del Ministro ed presidenrte della rgeione musumeci
SICCITA' - MUSUMECI:”RITARDO NELLA PROGRAMMAZIONE”
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