Perchè gran parte delle istituzioni politiche erano assenti? Perchè sindaci e deputazione nazionale e regionale iblea, coloro i quali potrebbero farsi da portavoce del territorio, erano assenti? Alla partecipata manifestazione pacifica di sabato scorso organizzata dal comitato a difesa e sviluppo dell’aeroporto degli iblei davanti all’ingresso dell’aeroporto Pio La Torre di Comiso, totalmente deserto e con un solo atterraggio nella mattinata di sabato, erano presenti, ed è leale citarli, i sindaci di Acate, Vittoria, Chiaramonte Gulfi, Caltagirone e l’assessore Franzone di Gela. Gli altri tutti assenti: sarà stato il comunicato diffuso ilgiorno perima del comune di Comiso, nel quale è stato chiarito che l’unica via possibile è il dialogo con la Sac, la società di gestione, sarà che tutti i sindaci assenti si sono sentiti rassicurati dai 3milioni della Regione e di oltre un milione del libero consorzio, per i quali non c’è ancora nessun business plan, sarà che tutti sono orgogliosi dei numeri, sempre più in calo e dei debiti in aumento, del Pio La Torre, sarà che forse la politica preferisce voltare le spalle al territorio: e quindi ai cittadini che li hanno votati, ai padri di famiglia che non riescono a lavorar perchè non ci sono passeggeri, e a tutti gli imprenditori del settore turostico – alberghiero o sarà perchè confidano nella Sac e credono in un cambio di rotta, perchè quella seguita, a ragion veduta, ha portato solo al fallimento. le immagini di sabato mattina sono chiare. E se i sindaci e i deputati hanno disertano la maniferstaione di sabato, ora è il comitato, che adesso cominica ad avere la sua identitià e il suo peso rispetto al caso “Pio la Torre”, ad invitare i sindaci a non partecipare al tavolo della Sac previsto all’aeroporto di Comiso il 27 novembre. Il comitato a difesa e sviluppo dell’aeroporto degli iblei chiede la revoca della concessone alla Sac. Anche se a saltare potrebbe invece essere l’accordo con la compagnia Aeroitalia che non ha mezzi e forze per rispettare gli slot su Comiso e la conseguenza è che continua a cancellare voli: l’ultimo quello del 2 dicembre delle 20,20 il cui decollo era previsto da Parma per Comiso, comprese le 4 ore di ieri sera registarte sul Roma -comiso. ED è Aeroitalia l’unica compagnia che opera su Comiso tra cancellazioni e ritardi: che futuro avrà il pio kla torre se non si investe su altre compagnie? cosa serve ancora alla sac per capirlo?
AEROPORTO DI COMISO - POLITICA ASSENTE, SERVE CAMBIO DI ROTTA
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