RANDAZZO - PONTE RIAPRE E LE POLEMICHE NON SI CHIUDONO

di Marco Scavino
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Inizieranno giovedì i lavori sul ponte san giuliano sulla randazzo-capo d’orlando i cui parapetti sono crollati durante le piogge del 16 agosto. I lavori dureranno 6 mesi e prevedono il ripristino completo dei parapetti divelti e la regimentazione delle acque da monte che sono la causa della caduta delle barriere. Anas in una nota ha chiarito che le ispezioni tecniche periodiche effettuate sul ponte ne hanno confermato la sicurezza e infatti è stato possibile riaprirlo al traffico veicolare subito dopo l’installazione di barriere in cemento provvisorie. Ma la polemica sul ponte di randazzo è politica. Ad intervenire il PD “Il ministro Salvini venga in Sicilia e faccia un sopralluogo sul ponte San Giuliano, quello che è crollato mentre lui era impegnato a fare passerelle e ad apparire sui social per parlare del fantomatico Ponte sullo Stretto”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars. “Qui il tema non riguarda neanche più la priorità del Ponte di Messina rispetto ad altre infrastrutture piu urgenti – aggiunge Catanzaro – ormai la situazione è talmente grave che mentre si fanno progetti miliardari sulle nostre tasche, la strada frana sotto i piedi. Ma Salvini e soci se ne fregano, per loro conta solo il business… politico, elettorale e imprenditoriale”. Ad intervenire era stato anche Nuccio Di Paola dei 5 stelle in un post aveva scritto: Salvini visto che ti piacciono i ponti incomincia da questo che a causa del maltempo cade letteralmente a pezzi. Le vere priorità dei siciliani sono avere strade e infrastrutture normali, altro che ponte sullo stretto.

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