PAOLO CROCIFISSO
E’ l’unico regalo di natale che desidera il comitato per dare nuovo slancio all’aeroporto di Comiso che, nonostante tavoli tecnici, vertici Sac, la situazione è forse anche peggio di prima. Ieri il volo Aeroitalia, l’unica compagnia che opera al pio la torre, da cuneo a comiso con circa 75 passeggeri è stato dirotatto a lamezia. Dicono che i passeggeri sono rimasti tutti a cuneo e che l’aereo è stato riposizionato alla base. il volo per ebramo di stamattina è aprtito da comiso con due ore di ritardo e 47 passeggeri: l’univo cvolo partito in orariol è quelki verso fiumicio ma con solo 24 passeggeri. L’intero indotto è bloccato, tassaisti, chi noleggia auto, bar e attviità non guadagnano più al pio la torre. ma è questo il trattamento che mertà il territoiro?
La compagnia che prima aveva abbandnato e poi ci ha ripensato continua ad arrecare disagi al territorio: nè p ladimostarzione la dneuncia social pubblciata qualche giorno fa dal sindaco di aceem gianfraci fidone,
il primo cittadino di acate ha da sempre ammesso che è un aeroporto operativo tanto quanto un malato terminale.
a sostenere che l’aeroporto pio la torre è stato abbandonato è stato anche il sindaco di caltagirone fabio roccuzzo, tra i pochi politici presenti alla manifestazione promossa dal comitato il 16 novembre, ma che domani sarà con nico torrisi, amministratore delegato degli aeroporti di catania e comiso, che gli ha proposto la promozione del territorio di caltagirone al Fontanarossa di Catania dove saranno esposti I vasi antropomorfi della tradizione caltagironese’. Una strategia di marketing per rilanciare un’area, quella del calatino, di cui in pochi fino ad ora avevano preso a cuore le sorti turistiche.