I residenti dello Iacp attendono interventi. Le case presentano deficit che rendono necessario un intervento strutturale. Il caso di Pozzallo con quell’ordinanza che intimava lo sgombero e che adesso è oggetto di approfondimento da parte dei tecnci è la punta dell’iceberg. Gli alloggi popolari in molti casi sono fatiscenti e ledono anche la duignità, oltre che l’incolumità, dei loro proprietari che stanchi chiedono soluzioni. Qualche tempo fa vi avevamo raccontato la styoria di una donna di scicli che aprendoci le porte di casa ci aveva mostrato le condizioni in cui è costretta a vivere. Ad intervenire oggi sul tema è il PD della città. Il partito democratico di scicli in una nota si appella alle istituzioni per sollevare Il problema che riguarda un’intera comunità e un’intera classe politica ma soprattutto, evidenzia il pd di scicli, la classe dirigente dello IACP di Ragusa in qualità di proprietario di questi edifici. La casa dove si vive non è un alloggio, la casa è il luogo in cui una famiglia vive e si riconosce, in cui costruisce anche la propria identità. L’invito del Partito Democratico non è rivolto esclusivamente ai dirigenti dell’IACP, quale proprietario degli immobili ed assegnatario dell’intera area di pertinenza, ma chiama in causa anche il Sindaco di Scicli, che deve occuparsi della questione in quanto proprietario delle aree destinate a strade, piazze ed aree libere, che in genere vengono cedute a titolo gratuito al Comune, non può, come ormai è sua consuetudine, dare una pacca su una spalla, un sorriso e andare avanti illudendosi di aver rimosso un problema, invece rimane e si ingigantisce. Sull’argoemtno il Sindaco Marino ha fatto sapere che sono numerosi i solleciti inviati allo iacp e che la situazione è al vaglio dell’amministrazione comunale.
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