La Sac ha incontrato le imprese, i sindacati e i sindaci a porte chiuse all’aeroporto pio la torre di comiso per ascoltare le istanze di un territorio, in parte mosso da senso critico, che ha confermato che così non va: aeroitalia fa dietriofront: dopo avere diffuso il comunicaro con il quale ha chiarito di non volere più a che fare con il terriotiro, nel corso della notte dopo una serie di chiamate intercorse con l’amministartore delegato di sac, nico torrisi, ci ha ripensat: continuerà ad investiore su comiso. ma a qauali condizioni? dal momento che la compagnia aerea ha fatto anche registrato ritardi e cancellaziioni.
torrisis
che futuro potrà avere un aeroporto con una sola cmpagnia aerea? nel corso della conferenz astamap l’amministratore delegato non ha voluto anciticpare nulla sull’inteeresse di altre compagnie sul pio la torre ritenendo riserate le trattative ma ad oggi ciò che chiede il territoiro sono risposte con più voli e più viaggiatori
la sindaca di comiso, maria rita schembari, ha chiesto agli altri primi cittadini di contrinuire al co marketong del pio la torre attraverso l’aumento della tassa di soggiorno di 50 centesimi cui parte degli introiti saranno versati a favore dello scalo: molti enti in dissesto finanziari ed è improbbaile che tutti diamo la dispniblità. tuttavia tutti gli attori coinvolti oggi al tavolo tecnico faranno parte d un osservatorio-
al vertice non è stato invitato il comitato a sifesa e sviluppo dell’aeroporto degli ublei ma alla fne dell’incontro l’ad torrisi ha avuto un veloce confronto con paolo crocifisso e antonio prleati i quali hanno espresso la neecssità di rilanciare l’aeroscalo con un piano stratgeico a lungo termine.