Il ministro alle imprese ed al made in Italy, Adolfo Urso, è proiettato all’intesa condivisa tra Eni Versalis e sindacati per il futuro degli stabilimento di Brindisi, Priolo Gargallo e Ragusa che- ha detto – ci consenta di essere primi attori in Europa sulla chimica green e su uno dei settori più competitivi della transizione verde”. Il vertice al mimit è iniziato alle 16, poco prima delle 18 il ministrp è andato via. La Cgil e le categorie interessate dalla vertenza Eni Versalis, Filctem, Fiom, Filt, Fillea e Filcams, nei giorni scorsi hanno dichiarato lo stato di agitazione a livello nazionale oltre al presidio davanti al Mimit, che è stato confermato. Era presente anche la delegazione di ragusa capeggiata dal segretario della filctem cgil, filippo scollo. Eni – ha riferitoe Pino foti, segretario generale della Filctem Cgil Sicilia seduto attorno al tavolo Mimit con il segretario regionale, alfio mannino – non intende fare un passo indietro e ripropone lo stesso piano. il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo aveva detto che “la Cgil sarebbe pronta a firmare un’intesa sulla chimica se fossero salvaguardati gli interessi del Paese, il futuro della manifattura industriale e i lavoratori diretti e indiretti occupati nei petrolchimici. Se, invece, l’accordo ha come unico obbiettivo gli interessi economici e di profitto di Eni, continueremo a opporci convintamente”. “In Sicilia il Polo del combustibile green, con la realizzazione di una bioraffineria per la produzione di diesel rinnovabile e Saf, il carburante sostenibile per aerei e il riciclo chimico di plastiche e, a Brindisi, il più grande impianto di accumulatori del Paese – così il ministro urso: bene gli investimenti sulla transizione green, così Versalis contribuisce alla politica industriale che guarda al futuro, consentendo all’Italia di diventare un polo produttivo nella tecnologia green”. Rivendicata la tutela occupazionale anche dell’indotto da parte dell’assesore regiobnale all’economia, alessandro dagnino ed eni, alla presenza del ministro Adolfo Urso, ha dato garanzie con un massiccio investimento per la Sicilia. “Chiediamo- ha detto Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil, a Eni-Versalis di fermare il processo del piano che sta mettendo in piedi, chiediamo al governo di intervenire per bloccare questo piano e per negoziarlo perché noi in Italia abbiamo bisogno della chimica di base.
ENI VERSALIS - TAVOLO AL MIMIT, CONFERMATO “PIANO GREEN”
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