Temperature al suolo fino a oltre 70°C a Libertà, ma scendono a 27,8°C nel verde dell’ex Giardino Inglese. A Sperone-Brancaccio massimo termico al suolo di 64,6°C senza ombra né accesso al mare. Sono i dati diffusi da legambiente durante la quinta e ultima tappa della campagna Che caldo che fa!” che l’associazione realizza con il supporto della Fondazione Banco dell’energia e in collaborazione con la Croce Rossa Italiana per formulare, con dati alla mano, proposte concrete e stimolare le amministrazioni comunali a intervenire contro la disuguaglianza climatica, che penalizza in particolare i quartieri più fragili delle città italiane. Questa mattina l’associazione, alla presenza del presidente Legambiente Sicilia, Tommaso Castronovo, in viale Campania, dinnanzi l’assessorato regionale all’energia ha richiamato l’attenzione su questa tematica.
MARIA TERESA IMPARATO RESP. GIUSTIZIA CLIMATICA LEGAMBIENTE
L’analisi condotta nei quartieri Libertà e Sperone evidenzia una forte disuguaglianza, soprattutto sulla presenza di verde urbano, ha dichiarato Anita Astuto, responsabile Energia e Clima Legambiente Sicilia
ANITA ASTUTO RESP. ENERGIA E CLIMA LEGAMBIENTE SICILIA
L’amministrazione comunale di Palermo si è impegnata a valorizzare le aree a verde
PIETRO ALONGI ASSESSORE ALL’AMBIENTE PALERMO
Ad intervenire anche Silvia Pedrotti, responsabile Banco dell’energia
SILVAI PEDROTTI RESP. BANCO DELL’ENERGIA