E’ tornata a suola ma in sessione straordinaria per sostenere gli esami di stato. Dopo mesi trascorsi al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro di Catania Omaima Zaouali, tunisina che vive a Vittoria, è tornata a scuola, ha superato l’esame di stato conseguendo il diploma di maturità linguistica nel liceo Mazzini di Vittoria. Per lei, la preside della scuola, Emma Barrera, ha chiesto e ottenuto una seduta straordinaria della sessione di esami che Omaima a giugno non aveva potuto sostenere perchà ricoverata in terapia intensiva. La ragazza, insieme con il padre, è l’unica superstite del rogo appiccato il 13 giugno scorso nell”abitazione di via dell’Unità a Vittoria dal fratello, detenuto nel carcere di Ragusa, che deve rispondere anche dell’omicidio della madre Mariem Sassi e della sorella maggiore samah. Omaima ha subito numerosi interventi chirurgici e altri dovrà affrontarne. Durante la degenza, i compagni di classe le sono stati vicini e, nel luglio scorso, hanno festeggiato con lei e con una torta il suo ventesimo compleanno.
La commissione d’esami, presieduta da Enzo Giannone, ex sindaco di Scicli, si è nuovamente riunita per gli esami della giovane studentessa vittoriese. Omaima ha sostenuto mercoledì scorso la prova scritta di italiano, giovedì la prova scritta di tedesco e questa mattina l’esame orale. “A conclusione, il voto molto alto ha suggellato un esame sostenuto in maniera brillante”, affermano i docenti.
VITTORIA - USTIONATA DOPO ROGO, SI E’ DIPLOMATA
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