SEESICILY - ACCERTATO BUCO DA OLTRE 10MLN DI EURO

di autore
87 visite

La procura della Corte dei conti (sezione giurisdizionale per la Regione Siciliana) ha aperto un fascicolo sul buco in bilancio di oltre 10 milioni di euro che sarebbe stato provocato da SeeSicily, il piano pensato per risollevare il turismo messo in ginocchio dal Covid. Il caso scoppiò alla fine di marzo 2023 e oggi viene fuori che questi dieci milioni rappresentano il totale delle spese “rettificate”, e dunque “non ammissibili”, su 33,5 milioni di fondi certificati che la Commissione Ue non riconoscerà alla Regione. Peccato che la regione, nel frattempo, li abbia già spesi. L’ammanco sarebbe emerso dopo un lavoro di verifica sul sistema dei voucher per pernottamenti e servizi turistici previsti da SeeSicily, messo in discussione dalle istituzioni Ue, che hanno voluto vederci chiaro anche sulle spese per promozione, pari al 63% degli importi certificati dall’assessorato al Turismo. La ricognizione è firmata dalla dirigente generale dell’ufficio speciale Autorità di Audit afferente a Palazzo d’Orléans. Sui 75 milioni stanziati dalla Regione ad aprile 2020 nella cosiddetta ‘finanziaria di guerra’ anti-Covid, appena l’1,16% era andato alla misura principale dei voucher per i pernottamenti nell’Isola, con un investimento sulla comunicazione “rimodulato” dall’allora governo regionale di Nello Musumeci, con tre delibere diverse. All’attività di campagna promozionale prevista per See Sicily erano stati dedicati inizialmente 4,8 milioni nel 2020, poi lievitata a 11 milioni fino a sfiorare i 24 milioni di promozione nel 2022: un aumento in corsa del 600%, in meno di due anni. E da più parti ora si chiede che, alla luce di questo buco da oltre 10 milioni, il presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno, convochi una seduta d’aula ad hoc.

SEGUICI SUI SOCIAL

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.