Cinque minori, (quattro femmine ed un maschio) di età compresa tra i 13 ed i 15 anni, sono ritenuti i responsabili del pestaggio in danno di due 13enni Michela e Mbaye avvenuto sabato scorso ad Avola, nel Siracusano. I minori maggiori di 14 anni sono indiziati di lesioni personali senza l’escludere anche l’aggravante razziale, considerando che una delle due vittime è straniera. Per i 13enni la legge non esclude che il Giudice competente possa determinarsi su un giudizio di pericolosità sociale con tutte le conseguenze del caso. Il pestaggio, avvenuto in viale Piersanti mattarella, è stato ripreso dai telefonini e immortala i momenti in cui la giovane ragazza di origine straniere viene colpita con calci alla testa anche quando era già per terra. E è grazie anche ai video social ed alle telecamere di video sorveglianza che sono stati identificati i 5 minori. Solo l’intervento di una ragazza ha interrotto la violenza della baby gang. E’ ancora al vaglio degli inquirenti il movente del pestaggio; l’autorità giudiziaria sta anche valutando la posizione di altri giovani coinvolti nell’episodio. Domani è confermato il corteo contro la violenza, voluto fortemente dalla sindaca Rossana Cannata perchè- ha detto – “Non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti davanti alla violenza. Fare rete, guardarsi negli occhi, ritrovare il coraggio e la speranza: è questo l’impegno che ci siamo presi come comunità”. “Ci siamo ritrovati – ha aggiunto la sindaca- per ribadire che non è possibile voltarsi dall’altra parte. È indispensabile continuare a insistere, a fare rete, a lavorare insieme per riaffermare i valori della solidarietà, del rispetto e della convivenza civile. Nei sorrisi forti e luminosi di Michela e Mbaye oggi abbiamo visto la voglia di non piegarsi, di non arrendersi alla paura”. All’incontro era presente anche Anna, la ragazza che è stata l’unica ad intervenire durante l’aggressione. Il corteo partirà da piazza Allende e arriverà fino a piazza Baden Powell.
AVOLA - BABY GANG, IDENTIFICATI 5 MINORI
52