Aveva raccontato di aver visto la barca oscillare durante la tempesta, strattonata dall’ancora che arava, sul fondo e la vela sbattere. Al corriere della sera Rosalia Orlando titolare di un cantiere ha ripercorso i drammatici momenti ai quali ha assistito durante il naufragio al largo di Porticello dove hanno perso la vita sette persone tra cui il magnate inglese Mike Lynch. La donna è stata sentita per oltre due ore dalla Capitaneria di Porto che indaga sulla tragedia. Gli inquirenti l’hanno convocata per approfondire quanto detto e accertare se la vela non era stata ammainata perfettamente aggravando l’instabilità della nave. La donna, come riporta l’ansa, ha anche detto di aver fatto notare alla Guardia Costiera l’errata scelta del luogo per gettare l’ancora. All’ imprenditrice sarebbe stato risposto che si trattava di una decisione dell’equipaggio. Tre i nomi iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo plurimo e naufragio colposo il capitano neozelandese James Cutfield, il marinaio in turno in plancia e l’ufficiale di macchina. Tutti hanno lasciato l’Italia. Su disposizione della procura di Termini Imerese oggi le prime due autopsie sui corpi delle vittime.
PORTICELLO - BAYESIAN, ASCOLTATA UNA TESTIMONE
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