Oltre 15000 euro di Sanzioni amministrative, 130 chili di alimenti sequestrati, tra pesce e carne ritenuti non idonei al consumo, 15 persone identificate, tra dipendenti e titolari, alcune già note alle forze di polizia per precedenti penali. E’ il bilancio dell’operazione di controllo della task force coordinata dalla Polizia di Stato in due ristoranti della borgata di Aci Trezza. Emersi casi di lavoro nero, pessime condizioni igienico-sanitarie e situazioni di criticità strutturali e prodotti alimentari non tracciati. Sospesa l’attività di un ristorante dove è stata riscontrata la presenza di blatte nel magazzino deputato alla conservazione degli alimenti. In cucina, i medici veterinari e gli operatori del Corpo Forestale hanno trovato 90 chili di pesce e 10 chili di carne, del tutto privi del requisito della tracciabilità. Constatata la presenza di 2 lavoratori in nero, in quanto mai assunti. Contestate sanzioni per 6.500 euro. Accertato il mancato pagamento della concessione del suolo pubblico. Nel secondo ristorante, i tecnici del servizio “Igiene” dell’Asp hanno rilevato alcune carenze di ordine e pulizia. Trovati 30 chili di pesce e preparati alimentari surgelati non tracciati e non adatti al consumo. Sanzionato il titolare per 1.500 euro. Sulla sicurezza e le posizioni lavorative non sono state registrate anomalie, ma anche in questo caso la Polizia Locale ha rilevato il mancato pagamento per la concessione del suolo pubblico, multando il titolare.
ACI TREZZA - BLATTE NEL MAGAZZINO, CHIUSO RISTORANTE
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