arrestati tre fratelli imprenditori nel settore ortofrutticolo ed eseguito sequestro preventivo per 850.000 euro ad Ispica. I tre sono ritenuti responsabili, in concorso, di sfruttamento del lavoro, estorsione e violazione delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I dettagli dell’ Operazione anti-caporalato che ha preso il nome “Free Work”: sono stati forniti questa mattina in conferenza stampa al comando provinciale dell’arma dei carabuinieri di ragusa. Dalle indagini è emerso come i lavoratori perolopiù di provenienza africana, venivano sfruttati sotto minaccia continua di licenziamento. Per i lavoratori niente ferie, riposi settimanali ed indennità accessorie. Non solo erano sorvegliati continuamente e vivevano in alloggi fatiscenti ,per le quali veniva trattenuta una quota della retribuzione come corresponsione dell’affitto, sottraendo dalle buste paga giornate lavorative in compensazione. costretti a lavorare in condizioni di pericolo non dotandoli di dispositivi di sicurezza per un quinto della media lavorativa. Gli impiegati arrivavano a percepire 2 euro l’ora.Nel corso degli accertamenti svolti ed a seguito di un’ispezioni effettuata all’interno dell’azienda dai militari del Nucleo Tutela del Lavoro di Ragusa, sono stati rilevati illeciti e violazioni che hanno comportato l’applicazione di ammende, per quasi 48.000 euro, e di sanzioni amministrative, per una somma superiore ai 100.000 euro.
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