Forze dell’ordine in primo piano per arginare il fenomeno della criminalità in via Castello a Modica. Ieri con le nostre telecamere nel tardo pomeriggio siamo ritornati nella zona, luogo della movida del fine settimana e teatro, a detta dei residenti, di episodi di microcriminalità. A perlustrare l’area la polizia di stato nei servizi di controllo predisposti dal questore della provincia di Ragusa Vincenzo Trombadore e coordinati dal dirigente del commissariato di Modica Lorenzo Cariola. Il servizio che ribadisce la presenza delle forze dell’ordine nelle aree a rischio rimarca la tolleranza zero nei confronti di mette a repentaglio la quiete pubblica generando episodi di microcriminalità. 45 le persone identificate, due le sanzioni contestate per uso personale di hashish durante i controlli nel centro storico. Nell’ambito dei controlli effettuati in città, la polizia ha dato esecuzione al provvedimento emanato dal Questore volto alla chiusura per quindici giorni di un bar ritrovo di un elevato numero di persone con precedenti per reati contro il patrimonio, l’ordine pubblico ed in materia di stupefacenti. Presenza accertata dagli inquirenti nell’arco di un periodo di 6 mesi. Apposti i sigilli nel locale con il relativo provvedimento di sospensione temporanea della licenza di somministrazione di cibi e bevande per il tempo indicato. I controlli si inseriscono nel monitoraggio delle attività ristorative e ricreative a Modica, Scicli, Ispica e Pozzallo che proseguiranno anche nei prossimi mesi. Intanto in via Castello e nelle vie limitrofe i controlli continueranno anche durante tutto il week end.
MODICA - CONTROLLI, TOLLERANZA ZERO IN CENTRO
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