MALTRATTAMENTI - DUE AGGRESSIONI A MESSINA E PALERMO

di Veronica Puglisi
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Evade dai domiciliari, aggredisce l’ex compagna vicino lo stadio Celeste a Messina e, dopo averle rubato il telefono cellulare, fugge a piedi. Una fuga a cui hanno messo fine i carabinieri che hanno arrestato un 49enne messinese, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di atti persecutori, rapina ed evasione dagli arresti domiciliari cui era in atto sottoposto per altra causa. Vittima dell’aggressione una donna di 29 anni. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Gazzi e quelli del Radiomobile di Messina che, allertati dalla chiamata di un Carabiniere libero dal servizio, dopo aver prestato soccorso e essersi rassicurati sulle condizioni di salute della vittima, hanno attuato le immediate ricerche dell’aggressore, rintracciato e bloccato subito dopo. L’uomo dopo le formalità di rito è stato condotto nel carcere di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La vittima, trasportata presso il Pronto Soccorso del Policlinico di Messina, è stata curata da quel personale sanitario e dimessa con un referto medico di 20 giorni di prognosi. Un’altra aggressione si è verificata a Palermo dove un uomo ha aggredito la compagna e ha dato fuoco all’abitazione in centro. E’ avvenuto la notte scorsa nella zona di via Maqueda. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato il rogo all’ultimo piano della palazzina. La donna è stata soccorsa dal personale del 118. Su quanto accaduto indaga la polizia.

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