La tutela delle biodiversità e delle diverse specie ittiche che in questo periodo dell’anno si riproducono con questo obiettivo la guardia costiera della capitaneria di porto della Sicilia Orientale che ha visto impegnati donne e uomini. L’operazione coordinata a livello regionale dal centro di controllo dell’area pesca della direzione marittima etnea ed articolato dai comandi dipendenti della provincia di Ragusa a quella di Messina ha effettuato 638 controlli tra cui illeciti amministrativi e penali, attrezzi da pesca irregolari o illecitamente detenuti sottoposti a sequestro, 56 mila euro di sanzioni pecuniarie e 1 tonnellata di prodotto ittico sequestrato.
Tra le numerose operazioni condotte dai “Team Ispettivi” quella nel porto di Marzamemi dove è stata sanzionata una imbarcazione da diporto irregolarmente armata con attrezzi da pesca e pronta per essere impiegata in attività professionale. il natante risultato privo di assicurazione e certificato d’uso motore è stato sequestrato insieme agli attrezzi da pesca non consentiti. Al trasgressore è stata comminata una sanzione di 3.300 euro.
-A Catania: Rinvenuti all’interno di un veicolo isotermico 18 esemplari di pesce spada di taglia biologica inferiore a quella consentita per la cattura e la commercializzazione, per un complessivo di 153 chilogrammi. Al trasgressore è stata contestata la violazione per l’ammontare di 14.000 euro ed il contestuale sequestro del pesce
A Pozzallo: nello specchio acqueo antistante Donnalucata un motopesca della locale marineria intento in attività di pesca illegale a strascico a circa 2 miglia dalla costa su un fondale di 30 metri. Sequestrati l’attrezzo da pesca e il pescato, elevando sanzione amministrativa, pari a 2.000 euro. Inoltre, decurtati 6 punti per infrazioni gravi rispettivamente sul titolo professionale del Comandante del motopesca e sulla licenza di pesca dell’armatore.
GUARDIA COSTIERA - “FISH REPRODUCTION 2024”, 638 CONTROLLI
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