PACHINO - MAFIA, SEQUESTRO DI BENI PER 1 MLN DI EURO

Ammonta a un milione di euro il sequestro di beni eseguito dalla direzione investigativa antimafia, a seguito di indagini personali e patrimoniali, nei confronti di Giuseppe Vizzini, considerato il braccio destro del boss Salvatore Giuliano, e di altre tre persone. Un’operazione che ha colpito nuovamente il “CLAN GIULIANO”, operante principalmente nel comprensorio di Pachino e Portopalo di Capo Passero, e storicamente legato al clan “CAPPELLO” di Catania. La pericolosità di Vizzini 61enne è cristallizzata negli atti processuali di numerose inchieste giudiziarie, per precedenti penali quali associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, detenzione cessione illecita e traffico di sostanze stupefacenti, minaccia a pubblico ufficiale, violazione di sigilli, furto, truffa ed altro ancora. Vizzini, come emerso nel corso dell’operazione di polizia denominata “Araba Fenice”, risulta essere il braccio destro del boss Salvatore Giuliano, il suo socio in affari, con riferimento alle vicende che hanno interessato la società Agricola La Fenice Srl. Eventi. Vicende costate al 61enne la condanna, in primo grado, con sentenza del 17.01.2022 emessa dal Tribunale di Siracusa, alla pena di 18 anni e 6 mesi di reclusione. Il Decreto di Sequestro ha permesso di porre i sigilli ai beni quali: 1 impresa individuale e l’insieme dei beni aziendali e strumentali, 3 autovetture, 1 fabbricato, rapporti bancari e postali di valore non inferiore a 1.000,00 euro per un valore complessivo come detto di circa 1.000.000,00 euro.