MALTRATTAMENTI - MISURE CAUTELARI A CATANIA E LETOJANNI

di Veronica Puglisi
90 visite

Aveva iniziato a perseguitare la sua ex con innumerevoli messaggi di insulti e minacce, via social, con falsi profili creati anche a nome della vittima e con l’inserimento del suo nome in siti di incontri. L”avrebbe anche pedinata e spiata, per poi inviarle massaggi. Successivamente le condotte persecutorie dell’uomo si erano spostate anche nei confronti della madre della sua ex compagna, che l’uomo riteneva fosse la responsabile della fine della relazione sentimentale. E’ accaduto in provincia di Catania dove la polizia ha eseguito una misura cautelare di divieto di avvicinamento e con obbligo di uso del braccialetto elettronico, emessa dal gip, nei confronti di un 43enne per atti persecutori, aggravati dall’utilizzo degli strumenti telematici, nei confronti delle due donne. A Letojanni i Carabinieri hanno arrestato un uomo, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di avere violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla moglie, alla sua abitazione e ai luoghi da lei frequentati. Il provvedimento era stato emesso dal gip di Messina, nel novembre 2024, dopo più denunce per maltrattamenti, minacce e aggressioni nei confronti della donna. L’arresto è stato operato, in flagranza differita, dopo che la vittima aveva denunciato ai carabinieri di essere stata avvicinata dal marito, nonostante questi fosse sottoposto al divieto disposto dal giudice. Ricostruzione che ha trovato conferma anche attraverso l’analisi delle forze dell’ordine dei sistemi di videosorveglianza

Potrebbe interessarti anche:

©2022 Video Mediterraneo – Powered by Rubidia. Tutti i diritti riservati | R.V.M. Srl – S.S. 115 Km 339,500 – Modica (RG) | P.Iva 00857190888.