Non si placa la scia di violenze in ambito familiare. A Scicli sabato i carabinieri della compagnia di Modica hanno arrestato un 49enne albanese per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. La segnalazione è pervenuta alle forze dell’ordine da parte della figlia di una coppia, una ragazzina appena maggiorenne, che ha richiesto l’intervento per i maltrattamenti subiti dalla madre. Soccorsa dai militari giunti nell’abitazione, la donna ha necessitato delle cure del pronto soccorso. L’ultimo episodio ha rappresentato l’apice di un atteggiamento di sopraffazione che nell’ultimo periodo ha dovuto subire da parte del convivente. Alla base delle violenze dell’uomo sia fisiche che verbali la gelosia nei confronti della donna alla quale impediva anche di intrattenere rapporti telefonici di carattere professionale con il suo datore di lavoro. L’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Ragusa. A Comiso la polizia di stato è intervenuta dopo che un comisano ventinovenne si è reso responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti dei genitori. Emersi gravi episodi anche in stato di alterazione psico-fisica per abuso di alcol e sostanze stupefacenti. Alla luce della violenza sia fisica che verbale e a seguito di un intervento della Squadra Volante per lite in famiglia avvenuto a giugno, i familiari hanno denunciato il figlio. Dopo quanto è emerso delle indagini condotte dal Commissariato di Comiso, l’Autorità Giudiziaria ha disposto a carico del ventinovenne la misura del divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico.
MALTRATTAMENTI - MISURE CAUTELARI A SCICLI E COMISO
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