Potrebbe aggravarsi la posizione dei due medici indagati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Roma per omicidio colposo in relazione alla morte della 22enne, Margaret Spada di Lentini, deceduta durante un intervento di rinoplastica in un ambulatorio di un centro medico della Capitale. Il pm titolare del fascicolo Erminio Amelio affidando l’incarico per l’autopsia, che si svolgerà domani all’istituto di medicina legale del policlinico di Tor Vergata, ha chiesto di appurare se i sanitari durante l’intervento di rinoplastica parziale si siano attenuti alle procedure e se abbiano seguito le linee guida o, in assenza di queste, se sono previste buone pratiche. E con l’ausilio dei carabinieri del Nas la procura ha chiesto inoltre di accertare se la struttura era sicura e attrezzata per l’intervento e per gestire l’emergenza. Nella struttura non sarebbe stato trovato alcun documento, cartella clinica, consenso informato né registrazione, relativi all’intervento. L’intervento, di rinoplastica parziale, sarebbe costato poco meno di 3mila euro ed era stato prenotato in estate. Secondo il racconto del ragazzo sentito dagli investigatori la giovane poco prima dell’intervento aveva mangiato mezzo panino e bevuto una bevanda analcolica.
LENTINI - MORTE 22ENNE, COSA RISCHIANO I MEDICI
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