PALERMO - NAUFRAGIO, RECUPERATE LE VITTIME

Sono ore di smarrimento e di dolore dopo il ritrovamento delle vittime del naufragio al largo di Porticciolo. Le salme recuperate dal veliero affondato a 50 metri di profondità sono state traferite al cimitero dei Rotoli. La procura di Termini Imerese disporrà nei prossimi giorni le autopsie che saranno eseguite all’Istituto di Medicina legale del policlinico di Palermo. Le operazioni questa mattina sono proseguite con l’ausilio di un “robot” dotato di una tecnologia avanzata e capace di operare sul fondale marino ad una quota fino a 300 metri e un’autonomia tra le 6 e le 7 ore. Il comandante della Bayesian, James Cutfield, è stato ascoltato dai magistrati per due ore nel corso delle quali ha raccontato i terribili momenti del naufragio e provato a spiegare come sia stato possibile che l’imbarcazione , con sistemi tecnologici d’avanguardia, sia colata a picco nel giro di un minuto. Gli interrogatori dei pm di Termini Imerese sono proseguiti anche oggi per ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti. E’ stata aperta dalla direzione marittima di Palermo un’inchiesta amministrativa per accertare il rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dalle leggi della navigazione. Al centro delle indagini della Guardia Costiera gli aspetti relativi al rispetto al codice della navigazione e alle dotazioni di sicurezza dell’imbarcazione.