Sono accusati di rapina a mano armata, tentato omicidio, porto e illegale detenzione di armi le due persone arrestate nell’ambito dell’operazione denominata Tempo Rubato eseguita dalla polizia di Catania. Si tratta di Antonino Fulvio Amante 21 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari per un altro reato e Gabriele Tosto di 22. La rapina si è consumata lo scorso 2 luglio nella zona della Scogliera. Da una prima ricostruzione dei fatti la vittima, uscita da casa con un’auto, è stata subito dopo bloccata da due soggetti a bordo di uno scooter. L’uomo ha opposto resistenza all’azione dei due riuscendo a togliere la mascherina ad Amante che, armato di pistola, gli ha strappato dal polso sinistro un orologio, del valore di circa 40.000,00 euro e lo ha colpito ferendolo alla gamba. L’uomo ha riportato una prognosi di 15 giorni. Le indagini della polizia si sono concentrate nel quartiere Picanello e hanno permesso di ricostruire le fasi antecedenti alla commissione della rapina ed in particolare un sopralluogo preliminare, effettuato l’1 luglio 2024, da Gabriele Tosto. Determinante ai fini dell’emissione del fermo è stato il rinvenimento, ad opera dei Falchi della locale Squadra Mobile, dello scooter, utilizzato per la rapina e di uno smartphone, in forza di una chat, risalente alla notte del 2 luglio nel corso della quale si alludeva in modo esplicito a quanto accaduto. I successivi approfondimenti, con monitoraggi dei social network, hanno, inoltre, permesso di acquisire ulteriori indizi nei confronti dei due indagati. Rinvenuti e sequestrati capi di abbigliamento indossati da Gabriele Tosto durante il sopralluogo, di due giubbotti anti-proiettili e di una fondina. I due sono stati condotti nella Casa Circondariale di Piazza Lanza.
CATANIA - RAPINA E TENTATO OMICIDIO, DUE ARRESTI
356