ACI CATENA - RESTI UMANI NELLA DISCARICA DEL CIMITERO

di Veronica Puglisi
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E’ emersa la presenza di resti umani nella discarica abusiva realizzata nel cimitero di Aci Catena e scoperta circa due mesi fa dai carabinieri della Compagnia di Acireale che hanno effettuato un controllo in materia igienico sanitaria ed antinfortunistica all’interno del cimitero del paese etneo. Sono le ultime novità giunte dopo le verifiche disposte dall’arpa nell’ambito di un’inchiesta della procura di Catania sulla gestione del camposanto. Cinque le persone già indagate. Ipotizzati i reati di vilipendio di cadavere e abbandono di scarti cimiteriali. A ricevere gli avvisi degli accertamenti che sarebbero stati eseguiti la sindaca Margherita Ferro, il suo vice con delega ai Servizi cimiteriali, Andrea Licciardello, l’ex assessore Pippo Sciacca, il dirigente dell’Area tecnica, Alfio Grassi, l’attuale direttore del cimitero, Alfio Di Grazia e il suo predecessore, Alfio Gulisano. Durante l”attività di controllo di circa due mesi fa è stato rinvenuto, nell’area monumentale, un ossario all’interno del quale erano accatastati resti ossei non identificabili per via dell’indisponibilità di un registro o di alcuna forma di tracciabilità. Nell’ampia fossa rinvenuta, visibili almeno 30 teschi; l’area è stata sottoposta a sequestro per i successivi accertamenti necessari. Lungo le mura perimetrali, a fianco alle grandi cappelle laterali a quattro piani, la scoperta della discarica abusiva. Scoperti bare, casse in zinco, indumenti e pezzi di corredi funebri raccolti approssimativamente in bustoni per la spazzatura usurati con il conseguente grave impatto ambientale. All’interno del materiale rinvenuto la presenza di resti umani su cui adesso saranno effettuati analisi di laboratorio di carattere radiologico e antropologico. Intanto continuano le indagini dei carabinieri al fine di approfondire le criticità riscontrate e definire eventuali responsabilità nella gestione del servizio pubblico cimiteriale. “Il Comune di Aci Catena – afferma la sindaca Margherita Ferro in una dichiarazione riportata dall’agenzia ansa- si costituirà parte civile per partecipare attivamente al processo penale contro i colpevoli e chiedere direttamente in quella sede il risarcimento dei danni subiti. Stiamo collaborando con i carabinieri e continueremo a farlo, mettendoci a disposizione anche della magistratura per fornire eventuali e futuri chiarimenti, affinché la verità sulla vicenda possa presto venire fuori”.

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