E’ agghiacciante il bilancio dell’incidente avvenuto ieri pomeriggio, poco prima delle 17 lungo la SS 417 Catania – Gela, in territorio di Caltagirone. In un tratto di strada rettilineo, per cause da accertare e al vaglio dei carabinieri di Caltagirone, si sono scontrati due tir e 4 auto. 12, complessivamente, le persone coinvolte, due le vittime, 5 i feriti gravi, uno quello lieve. Illesi gli altri. A perdere la vita i comisani Giuseppe Ruscica e la figlia Martina, di 71 e 33 anni, che viaggiavano a bordo di una Hyundai tucson, finita in una scarpata. A bordo dell’auto c’era anche la moglie di Ruscica, mamma di Martina, unica sopravvissuta, soccorsa dai sanitari del 118 e poi elitrasportata all’ospedale San Marco di Catania dove sarebbe ricoverata in gravi condizioni. Le salme, su disposizione del magistrato di turno della Procura di Caltagirone, sono state trasferite all’obitorio dell’ospedale di Caltagirone e sono sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria che deciderà se procedere con le autopsie. Sul luogo dell’incidente anche polizia, polizia locale, guardia di finanza e vigili del fuoco e personale ANAS. Il traffico, questa mattina, era ancora interrotto perchè non era ancora stato possibile rimuovere i due autoarticolati. All’ospedale Cannizzaro di Catania è stato invece trasferito un uomo di 38 anni di Gela, rimasto ferito insieme alla moglie, portata invece nel nosocomio di Caltagirone. Il 38enne è arrivato al trauma center in codice rosso, con diversi traumi ed è ora ricoverato in Ortopedia con frattura a un piede, trauma cranico e contusioni. Tra i feriti anche un bambino di 8 anni, che viaggiava assieme al padre e che ha riportato ferite e una frattura, con una prognosi di circa 30 giorni. Ferita anche la mamma del piccolo, ma le sue condizioni per fortuna non sarebbero gravi. Tutti i mezzi sono stati sottoposti a sequestro.
CALTAGIRONE - SANGUE SULLA CATANIA – GELA, DUE VITTIME
96