Detenzione di armi da guerra, di armi clandestine e relativo munizionamento con l’aggravante dell’aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e omertà o comunque per agevolare l’attività dell’associazione mafiosa Assinnata di Paternò, articolazione della famiglia Santapaola-Ercolano di Catania. Sono questi i reati di cui deve rispondere un 72enne pregiudicato allevatore, arrestato a seguito della perquisizione disposta dalla DDA di un locale presso un terreno in contrada Coscia del Ponte eseguita dai Carabinieri della compagnia di Paternò con il supporto della CIO e del 12° Reggimento Sicilia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia.
La perquisizione, che ha richiesto l’intervento anche di mezzi meccanici per rimuovere ostacoli, ha consentito di rinvenire un vero e proprio arsenale, composto da numerose armi, anche da guerra, di micidiale capacità lesiva, riconducibile al clan “Assinnata”, contenuto in un fusto in plastica occultato sottoterra a più di due metri di profondità. In particolare sono state sequestrate cinque pistole mitragliatrici, quattro pistole semiautomatiche, una pistola automatica, tutte armi clandestine e con matricola abrasa, perfettamente funzionanti, nonché numerosi proiettili.
Tutto il materiale è stato sequestrato e inviato al Ris Carabinieri di Messina
Il 72enne si trova nel carcere di Catania – Bicocca dopo la convalida dell’arresto da parte del GIP