Avevano creato un fortino di armi clandestine in un’abitazione del quartiere “San Cristoforo” a Catania. A scoprirli è la stata la Polizia di Stato nel corso di un’operazione condotta dalla Squadra Mobile per rintracciare un 25enne catanese che, per una settimana, è riuscito a rendersi irreperibile nel tentativo di sfuggire all’ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti della Procura della Repubblica etnea per espiare una pena di 3 anni e 9 mesi di reclusione per vari reati contro il patrimonio. I poliziotti sono riusciti a risalire agli spostamenti del ricercato. Una volta fatta irruzione nell’appartamento, gli agenti della Squadra Mobile hanno trovato, altri due giovani catanesi di 22 e 23 anni, tutti arrestati perché colti in flagranza per detenzione illegale di armi clandestine in concorso. Durante la perquisizione rinvenuti ben tre armi con matricola abrasa e due di provenienza furtiva. Trovate due pistole revolver , due pistole semiautomatiche, un fucile semi automatico, armi rifornite di cartucce di diverso calibro. Trovati nella disponibilità dei tre catanesi 175 grammi di marijuana, un bilancino elettronico di precisione e la somma in contanti di 1500 euro in banconote di diverso taglio e materiale per il confezionamento della droga. Quanto rinvenuto è stato sequestrato e nei confronti DEI TRE CATANESI si è proceduto anche per i reati di ricettazione e detenzione di droga ai fini di spaccio. Espletate le formalità di rito, i tre sono stati condotti nel carcere di Piazza Lanza, dove il ricercato dovrà espiare l’ordine di esecuzione per la carcerazione già emesso a suo carico.
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