Sono tre le zone rosse definite, corrispondenti ai luoghi della movida più frequentati a Palermo: mercato della Vucciria, Maqueda-stazione e area del teatro Massimo. Sono state istituite con un’ordinanza del prefetto Massimo Mariani. Con una validità di tre mesi, fanno seguito alle decisioni assunte dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica nella riunione del 15 ottobre. “La misura, si legge nell’ordinanza, ha la finalità di inibire la presenza nelle aree di persone già denunciate per attività illegali e violente, che ne condizionino l’ordinata fruizione mediante condotte in contrasto con l’ordinario svolgimento della convivenza civile, generando un clima di insicurezza ed impedendo il pacifico vivere civile. È stato disposto il divieto di stazionare nelle aree a vigilanza rafforzata ai soggetti che assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica, tale da ostacolarne la libera e piena fruibilità e che risultino già destinatari di segnalazioni all’autorità giudiziaria per uno o più reati”. Il divieto riguarda chi ha precedenti penali per droga, rissa, lesioni personali, percosse, furto con strappo, rapina, danneggiamento, invasione di terreni o edifici, detenzione e porto abusivi di armi, porto di armi o oggetti atti a offendere. I trasgressori saranno allontanati dalle aree e le eventuali violazioni dell’ordinanza saranno valutate anche sul piano penale. Tra le zone rosse, come detto, l’area del teatro Massimo dove, tra sabato e domenica, Gaetano Maranzano, 28 anni, ha ucciso con un colpo di pistola Paolo Taormina, 21 anni, davanti al pub gestito dalla famiglia di quest’ultimo.
PALERMO - SICUREZZA, ISTITUITE TRE ZONE ROSSE
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