MODICA - SPEDIZIONE PUNITIVA, CINQUE DENUNCE

Una lite che poteva avere conseguenza ben peggiori se non ci fosse stato l’intervento dei carabinieri di Modica a sedare gli animi e ad impedire che l’alterco degenerasse. Una relazione extraconiugale alla base della violenta lite tra cinque persone scaturita al culmine di un inseguimento avvenuto lungo la SP.43 Modica – Sampieri. Relazione intrattenuta dal conducente a bordo di un autocarro, e la moglie di uno degli occupanti di un furgone. La violenta colluttazione è avvenuta a seguito dei continui speronamenti ALL’AUTOCARRO , che hanno costretto l’autista a fermarsi, impossibilitato a proseguire la propria marcia. Ad evitare il peggio l’intervento dei militari, in servizio perlustrativo del territorio, intervenuti per sedare la lite avvenuta vicino a un distributore. Dalle indagini è emerso che durante l’inseguimento l’autista dell’autocarro ha minacciato gli occupanti del furgone con una pistola; questi ultimi, invece di desistere hanno proseguito nel tentativo di aggressione culminato con la lite alla presenza delle forze dell’ordine. Tutti gli occupanti del furgone sono stati denunciati per lesioni personali in concorso ai danni dell’autista del grosso mezzo il quale, a sua volta, è stato denunciato in stato di libertà per minaccia aggravata, ricettazione e porto illegale di arma comune da sparo, esattamente una pistola semiautomatica cal. 7,65, non censita, perfettamente funzionante, completa di caricatore con 7 cartucce, 35 munizioni dello stesso calibro. Il tutto è stato rinvenuto all’interno della cabina dell’autocarro e successivamente sequestrato. iL conducente dell’autocarro colpito con numerosi calci e pugni, ha subito lesioni giudicate guaribili in 30 giorni.