Chiuse le indagini sulla strage di Altavilla Milicia: però è ancora da sciogliere il nodo sulla capacità di affrontare il processo di Giovanni Barreca, l’uomo accusato di avere seviziato e ucciso la moglie Antonella Salamone e i suoi due figli di 16 anni, kevin e di 5 anni, Emmanuel. Con lui sono sotto indagine anche la coppia di sedicenti santoni, Sabrina Fina e massimo Carandente oltre alla figlia primogenita di Barreca, che all’epoca dei fatti, nel febbraio 2024, era minorenne. Per la ragazza il gup del tribunale per i minorenni Nicola Aiello deciderà a giorni se la ragazza era capace di intendere e volere al momento della strage. Il padre è stato considerato infermo di mente. Il difensore di Barreca, Giancarlo Barracato, ha presentato ricorso in Cassazione.
Notificato l’avviso conclusione indagini il sostituto procuratore Manfredi Lenza attende il pronunciamento della suprema corte sulle condizioni psichiche di Barreca per chiedere il rinvio a giudizio dei tre indagati. Se Barreca verrà riconosciuto totalmente incapace uscirà dal processo perchè non imputabile. Se invece la Cassazione confermerà il pronunciamento del Riesame, la posizione del padre-marito reo confesso del massacro rientrerà nella richiesta di rinvio a giudizio. La donna è stata uccisa e il suo corpo bruciato e seppellito in giardino. Il figlio più grande è morto per asfissia da incaprettamento mentre il più piccolo è stato ucciso con un phon.