Aveva inserito i propri dati anagrafici e il numero di telefono in un sito web specializzato in contratti assicurativi, al fine di ricercare la tariffa più conveniente per stipulare l’assicurazione per la responsabilità civile per la propria auto, ma l’ignaro utente, un 76enne catanese ha dovuto fare i conti con una truffa. Un piano smascherato dalla Polizia di Stato di Catania che ha denunciato due donne di 34 e 46 anni, di Napoli, specializzate in truffe assicurative in tutta Italia. Appena qualche giorno dopo la registrazione on line, il 76enne è stato contattato telefonicamente da una sedicente operatrice che si è spacciata per una consulente di una nota compagnia assicurativa, proponendo una proposta conveniente, per la cifra di 460 euro. Carpita l’attenzione del 76enne, la donna ha fornito le istruzioni per avviare l’iter burocratico per la stipula dell’assicurazione. Trascorsi due giorni e non avendo ricevuto alcuna polizza dopo il bonifico effettuato, la vittima ha lamentato il mancato invio dell’assicurazione. Sostenendo che il bonifico non fosse andato a buon fine, la donna ha invitato il 76enne a ripeterlo, suddividendo 460 euro in due distinti bonifici. Non avendo avuto notizie ancora una volta, l’uomo ha compreso di essere stato truffato e si è rivolto agli agenti del Commissariato “Borgo-Ognina” per formalizzare la denuncia. Dalle indagini è emerso un vero e proprio giro di truffe messo in piedi dalle due donne napoletane con alle spalle numerosi precedenti per gli stessi reati con guadagni illeciti che si aggirano intorno a 10.000 euro al mese. La Polizia di Stato invita i cittadini a diffidare da proposte commerciali che vengono proposte da fantomatici agenti assicurativi che sono rintracciabili soltanto tramite chat di messaggistica e che non forniscono il nominativo, la sede sociale e la partita iva della compagna assicurativa.
CATANIA - TRUFFE ASSICURATIVE, RAGGIRATO ANZIANO
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