Un comparto in ginocchio che da mesi scende in piazza in segno di protesta contro le politiche agricole. L’agricoltura sta vivendo uno dei periodi più bui. Ieri all’ARS la discussione sulla mozione per interventi urgenti a sostegno dell’agricoltura siciliana presentata congiuntamente dalle forze di opposizione.
“Il M5S sostiene il documento del comitato spontaneo sull’agricoltura che chiede interventi urgenti a 360 gradi con provvedimenti sui vari livelli istituzionali, regionale, nazionale ed europeo. Ma intanto occorre concentrarsi su ciò che la Regione può fare immediatamente per salvare il comparto non dalla crisi di cui si parla ma dal disastro totale”. Così il vice capogruppo del M5S all’Ars Roberta Schillaci, firmataria di alcuni emendamenti alla mozione
La mozione a prima firma della deputata Stefania Campo punta alla dichiarazione dello stato di crisi del comparto agricolo regionale e ad adottare una politica concertata con le rappresentanze del settore per favorire la ripresa dell’agricoltura.
Al contenimento delle dispersioni idriche, a incentivare sistemi e tecniche di irrigazione di precisione e ad assicurare un’equa ripartizione delle risorse idriche tra territori contigui punta la mozione a prima firma del deputato M5S e vicepresidente dell’Ars, Nuccio Di Paola. Il voto sulle mozioni, che sono state tutte unificate, è stato rinviato a martedì prossimo.
Per Cateno De Luca leader si sud chiama Nord “Oltre alle calamità naturali, questa terra deve fare i conti con una “calamità politica”. “Abbiamo sollevato la necessità di tutelare gli agricoltori contro gli aumenti speculativi dei costi di produzione e di introdurre normative per un’etichettatura chiara e trasparente per i prodotti importati, al fine di contrastare la concorrenza sleale e proteggere il mercato regionale e quello nazionale – dice De Luca. – È cruciale che il governo regionale intervenga presso il governo nazionale per garantire misure di sostegno tempestivo ed efficace per il comparto agricolo siciliano, che rappresenta una risorsa fondamentale per il nostro territorio”, conclude il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.
Ad intervenire anche il deputato regionale del PD Nello Dipasquale che nel suo intervento ha dichiarato Scientemente si sta consentendo l’indebolimento delle piccole imprese agricole e zootecniche in modo che con pochi quattrini le grandi aziende possano acquisire le proprietà: qualcuno vuole che si ritorni all’esistenza dei grandi latifondisti. Si vuole fare morire i deboli per rafforzare i grandi, ai piccoli si danno poche risorse e ai grandi sempre di più. Gli imprenditori agricoli e zootecnici di Sicilia lo hanno capito e non si fermeranno dal protestare finché non ci saranno risposte concrete.
Ieri in aula, conclude Dipasquale, assenti il presidente della Regione Renato Schifani e i parlamentai di maggioranza