SANITA' - DIMISSIONI VOLO, CGIL: “ORA IACOLINO”

Dopo le dimissioni di Giovanna e l’avvidamento con Daniela Fqaraoni alla guida dell’assessorato alla slaute la minoranza e il mondo sindacale chiedono un passo indietro del dirigente gerale salvatore iacolino. Per la senatrice musolino di italia viva dopo due anni e mezzo di governo Schifani, lo stato della sanità regionale non solo non è cambiato, ma è anzi peggiorato Per questa ragione la rapida sostituzione dell’assessore Volo con la neo nominata assessore Daniela Faraoni, già dirigente dell’Asp di Palermo, non rappresenta di certo un segnale di inversione di rotta ma – conclude Masolino – al contrario, la conferma che il presidente Schifani non ha idea di come risolvere il problema e che farebbe bene a dimettersi affonda la senatrice di italia viva. Per Davide Faraone se Volo è stata un disastro Iacolino e Faroni sono il vice disastro. De Luca dei 5 stelle evidenzia come stia pagando una solo gli errori di poiù persone. Per il capogruppo dei 5 stelle all ars non potendo licenziare tutti i manager, a farne le spese è l’assessore Volo, fortemente voluta dal presidente della Regione e che ora paga per tutti, complice forse un atteggiamo troppo blando di fronte a una sanità gestita già dai tempi di Musumeci da persone poco capaci. Finché la politica non uscirà dalla sanità, purtroppo, non potremo attenderci nulla di buono. evidenzia il 5 stelle. Nelle scorse ore era intervenuto anche Nuccio Di paola che aveva detto che da quanto accaduto di sicuro ci guadagnava il trio Schifani-Cuffaro-Sammartino, visto che il neo assessore è vicino a quest’ultimo. La CGIL spera adesso in una svolta, ma è cauta . Il segretario alfio mannino ha ddetto che si sarebbero aspettati una nomina di più alto profilo. “Dopo quello della Volo – aggiunge – ci aspetteremmo ora un passo indietro anche da parte di Salvatore Iacolino, che di fatto ha avuto la direzione politica dell’assessorato, vista ormai accertata l’inadeguatezza politica e gestionale del sistema Volo-Iacolino messo in piedi da Schifani”.