È iniziata ma è subito stata sospesa all’Ars la seduta dedicata all’esame del ddl di riforma delle ex province, che dovrebbe introdurre le elezioni di secondo livello per città metropolitane e liberi consorzi. Appena aperti i lavori a Sala d’Ercole il presidente di turno Nuccio Di Paola ha convocato la conferenza dei capigruppo per decidere come procedere. In merito al ddl sulle province ci sarebbero infatti posizioni differenti tra le diverse forze politiche e parlamentari e senza una intesa difficilmente si arriverebbe all’approvazione entro la giornata di oggi come inizialmente auspicato.
Intanto ieri l’ars ha approvato in tarda serata del ddl misure finanziarie urgenti con 38 voti a favore e 21 contrari. Approvati stanziamenti per il comparto ittico siciliano 1 milione di euro per i pescatori di lampedusa. Approvato un emendamento governativo che destina 1,5 milioni di euro per l’emungimento del percolato e la sorveglianza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Il provvedimento era stato sollecitato dal Sindaco Carmelo Pietrafitta durante la conferenza dei servizi tenutasi a Palermo presso l’Assessorato Acqua e Rifiuti lo scorso 18 luglio. Per quanto riguarda invece la stabilizzazione degli ASU dei beni culturali entro il 31 dicembre è stato approvato un ordine del giorno a firma del capogruppo del movimento 5 stelle Antonio De luca che impegna il governo a porre in essere ogni sforzo necessario a definire le procedure di stabilizzazione di questo personale entro il 2024.
Tra gli emendamenti approvati anche quello relativo all’avvio degli ambulatori sociali di oculistica ed odontoiatria per persone a basso reddito, emendamento presentato dal movimento 5 stelle a firma della deputata Roberta Schillaci.
Buone notizie anche sul versante infrastrutture e siti culturali con i due emendamenti presentati dall’onorevole Ignazio Abbate della DC da 100 mila e da 600 mila euro riguardanti la bonifica e la manutenzione straordinaria della strada di accesso per raggiungere la Fornace Penna di c.da Pisciotto, e le operazioni di dragaggio e ripristino dell’agibilità del porticciolo di Donnalucata.
non sono mancate le critiche dei partiti di opposizione che parlano di ennesimo strappo di questo governo nei confronti dei problemi reali della Sicilia Avevamo chiesto a gran voce, durante tutta la finanziaria, di apporre ulteriori somme da dare a chi ha perso tutto durante gli incendi avvenuti nel 2023, ma ci è stato risposto in aula di no”. Lo dicono in una nota congiunta i deputati Ismaele La Vardera, (Sud chiama Nord), Valentina Chinnici e Ersilia Saverino (Pd) e Roberta Schillaci ( M5S). “Prendiamo atto delle promesse disattese del governatore Schifani che aveva ricevuto a palazzo d’Orleans una delegazione dei danneggiati rassicurandoli che non si sarebbe dimenticato di loro, ma in aula è accaduto l’esatto contrario. Il nostro emendamento è stato sonoramente ignorato,
Michele Catanzaro deputato del PD dichiara “Manovrina finanziaria che non risolve le emergenze causate da sette anni di malgoverno Musumeci-Schifani.