ELEZIONI PROVINCIALI - A RAGUSA CENTROSINISTRA UNITO PER AMMATUNA

A quasi 10 giorni dall’ufficializzazione di Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, a candidato del centrosinistra ibleo alla poltrona di presidente del Libero Consorzio di Ragusa, ieri si è tenuta nel Centro Studi Feliciano Rossitto, l’assemblea delle forze politiche democratiche e progressiste della provincia di Ragusa per fare il punto sulle elezioni provinciali di secondo livello del 27 aprile. Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Movimento Territorio, Controcorrente, Italia Viva, Partito Socialista, Orizzonti Liberali, I Verdi e Lista Spiga, che si riconoscono tutte in questo campo largo politico, hanno deciso di fare sintesi e di muoversi insieme, sostenendo Ammatuna. “Dopo quasi 13 anni di commissariamento – dicono unanimemente – dopo il tentativo reiterato di anno in anno da parte della destra di impedire le elezioni in tutti i modi, dopo le recenti vicende al Libero Consorzio di Ragusa che hanno dimostrato quanto può essere dannoso il perdurare di una condizione commissariale, finalmente sarà risolta la questione commissariamento, e il sindaco Ammatuna ha tutte le carte in regola, a partire dalla sua lunga esperienza politica, per essere eletto Presidente”. Nei prossimi giorni, pertanto, sarà definito il programma elettorale. Il centrodestra ragusano, invece, attende lunedì per tornare a confrontarsi a Palermo, in quella che sembra l’ultima chiamata per presentarsi uniti all’appuntamento elettorale. Se neanche la prossima settimana si riuscirà a fare sintesi, a quel punto le decisioni ricadranno sui singoli territori e i partiti potrebbero andare ognuno per la propria strada. Ma non sarebbe di certo un bel segnale, soprattutto in vista delle elezioni regionali in programma tra due anni e che vedono il governatore Schifani puntare al secondo mandato. Per questo, l’appello all’unità non parte solo dal centrodestra ibleo, ma anche da quello della provincia di Agrigento. “Abbiamo dimostrato che andando compatti riusciamo ad ottenere ottimi risultati. La Lega della provincia di Agrigento – si legge in una nota – rimane disponibile a sedersi attorno ad un tavolo per trovare l’unità necessaria e giungere ad un nome che vada bene a tutta la coalizione. Ribadiamo di non avere alcuna pretesa e auspichiamo un confronto costruttivo per mantenere l’unità del centrodestra”.