ELEZIONI PROVINCIALI - AGRIGENTO, “PD E M5S FACCIANO PASSO INDIETRO”

“Invitiamo il Pd e il M5s a fare un passo indietro rispetto al sostegno a candidati come quello di Agrigento e a fare tesoro di quanto sta accadendo in vista dei futuri appuntamenti elettorali in Sicilia”. Lo dicono le segreterie regionali di Alleanza Verdi e Sinistra e Controcorrente, Sinistra italiana ed Europa Verde. “Abbiamo condiviso con il M5s e con il Pd un percorso per le provinciali cercando di costruire una colazione unita e credibile e una lista chiamata ‘Alternativa’ per sostenere candidati che rappresentino l’alternativa vera al governo fallimentare di Schifani. In tanti territori, però, l’unità del campo progressista è crollata davanti alle ambizioni di alcuni esponenti locali. Il caso più eclatante ad Agrigento, dove, nonostante non si sia presentata ufficialmente la lista Alternativa del campo progressista, Pd e M5s si sono comunque candidati, nella lista a sostegno del sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino. Riteniamo questa scelta un grandissimo errore per la confusione che si ingenera in un elettorato siciliano sempre più disilluso e per il venire meno di qualsiasi coerenza dato che Pendolino è sostenuto da Forza Italia e da Grande Sicilia, il partito di Miccichè, Lagalla e Lombardo”. Vedremo, dunque, se questo appello sarà raccolto, dato che fino a ieri il coordinatore siciliano del M5S Nuccio Di Paola ha detto che “le elezioni di secondo livello sono l’occasione per cominciare a costruire l’Alternativa al malgoverno delle destre”. “Il M5S non esporrà il proprio simbolo, – afferma Di Paola – ma sarà presente con propri candidati all’interno della lista l’Alternativa o di progetti civici. Non abbiamo imposto candidati, abbiamo solo dato voce alla grande voglia di riscatto dei territori e alle loro esigenze, scomparse dai radar della politica. Non ci piacciono queste elezioni in cui i cittadini non possono esprimersi direttamente, – conclude – ma cercheremo comunque di dargli voce attraverso i consiglieri eletti”.