Oltre all’ergastolo per avere ucciso la moglie, per Ernesto Favara ex pescatore di 65 di Castelvetranno arriva anche la condanna per maltrattamenti familiari e lesioni personali. vittima dei maltrattamenti sempre la moglie Maria Amatuzzo che l’uomo uccise la vigilia di Natale del 2022 a Marinella di Selinunte. Il giudice monocratico del Tribunale di Marsala ha emesso la condanna per maltrattamenti a 5 anni e mezzo di carcere
Nella denuncia da cui è scaturito il processo per maltrattamenti, la donna aveva raccontato che la sera del 4 maggio 2021 il marito avrebbe tentato di strangolarla con una corda di nylon all’interno dell’auto con cui era andato a prenderla nella struttura di accoglienza di Partanna di cui in quel periodo era ospite. Ascoltata in aula, una operatrice della struttura di Partanna ha dichiarato che quando lAmatuzzo decise di uscire, accettando l’invito del marito a fare un giro in auto, lei tentò di impedirlo, ma non ci riuscì. E che quando, mezz’ora dopo, la donna tornò, aveva segni di strangolamento sul collo. Subito dopo venne accompagnata al Pronto soccorso di Castelvetrano. Un carabiniere ha, invece, affermato che la stessa sera, scattato l’allarme, intorno alle 23.30, fu rintracciato Favara e nella sua auto venne trovata, e sequestrata, una corda in nylon. Nel processo si è costituito parte civile il padre di Maria Amatuzzo, assistito dall’avvocato Vito Cimiotta.
MARINELLA DI SELINUNTE - MALTRATTAMENTI, NUOVA CONDANNA PER FAVARA
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