E’ stata una notte di sbarchi fra Lampione e Lampedusa dove sono giunti 235 migranti, già portati all’hotspot di contrada Imbriacola, sulla maggiore delle isole Pelagie, dove al momento ci sono 512 ospiti, di cui 45 minori non accompagnati. 21 migranti sono stati rintracciati sull’isolotto di Lampione dai militari della guardia costiera. Continua a dividere, intanto, la vicenda di Mediterranea Saving Humans, che doveva andare a Genova e, autonomamente, è approdata a Trapani e che per questo, da ieri, è sottoposta a fermo amministrativo. “Il governo ha semplicemente fatto rispettare una legge – dichiarano diversi esponenti di Fratelli d’Italia – le Ong, che sono organizzazioni private, non possono pretendere di agire al di sopra delle leggi e senza coordinamento con le autorità statali. L’affermazione di un deputato della Repubblica, come Nicola Fratoianni, che per difendere il comportamento di Mediterranea incita alla violazione delle nostre leggi, è inaccettabile, oltre che un insulto ai milioni di italiani che si sono espressi nelle urne per regolamentare il fenomeno migratorio e ricondurlo in una cornice di legalità”. Intanto, ieri sera è attraccata al porto commerciale di Augusta la ‘Ocean Viking’ della ong Sos Mediterranee con gli 87 migranti salvati in mare in due soccorsi. La nave, secondo quanto raccontato dalla stessa ong, quando si trovava in acque internazionali, è stata l’obiettivo per 20 minuti di una sparatoria che ha crivellato lo scafo. L’equipaggio è ancora scosso per quanto accaduto. “La nave – spiegano dalla ong – è stata avvicinata dalla motovedetta libica, che ha illegalmente chiesto di lasciare la zona e dirigersi verso nord. Senza alcun preavviso o ultimatum due uomini a bordo della motovedetta hanno aperto il fuoco sulla nostra nave”. Avviate le procedure di identificazione per gli 87 migranti, tutti uomini, compresi 21 minorenni non accompagnati, quasi tutti provenienti dal Sudan.
IMMIGRAZIONE - NOTTE DI SBARCHI. POLEMICHE SU “MEDITERRANEA”
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